Iperidrosi

L’iperidrosi è una patologia che consiste in un’eccessiva sudorazione che si verifica in aree specifiche del corpo. La secrezione anomala del sudore rappresenta un fattore estetico che crea inevitabilmente un impatto sociale generando situazioni di disagio e imbarazzo.

Rimedi all’iperidrosi

Per risolvere il problema della sudorazione eccessiva vengono effettuate delle piccolissime infiltrazioni di tossina botulinica di tipo A in grado di inibire le ghiandole sudoripare riducendo notevolmente la sudorazione fino a raggiungere dei livelli normali.

L’azione della tossina botulinica comporta un generale miglioramento del disturbo bloccando in maniera prolungata la produzione eccessiva di sudore e si ripercuote inevitabilmente sulla sfera sociale, generando benefici sia emotivi che estetici.

Richiedi informazioni

Tipologie di iperidrosi

Scientificamente vengono riconosciute due forme di eccessiva sudorazione definite rispettivamente iperidrosi primaria e secondaria.

Quando le ghiandole sudoripare producono una quantità eccessiva di sudore in specifiche aree del corpo come mani, piedi, ascelle e fronte, si parla di iperidrosi focale o primaria.

In alcuni casi, invece, la sudorazione eccessiva, definita iperidrosi secondaria, può essere sintomo di una patologia latente. Si tratta, quindi, di un effetto collaterale dovuto ad una disfunzione ormonale o ad una malattia non ancora rilevata. Il trattamento di questa problematica deve essere effettuato con particolare attenzione andando ad indagare soprattutto sulle cause che l’hanno generata.

Le zone che possono essere trattate

Le iniezioni di tossina botulinica possono essere effettuate in qualsiasi zona del corpo:

  • Palmi delle mani (iperidrosi palmare)
  • Piedi (Iperidrosi plantare)
  • Ascelle (Iperidrosi ascellare)
  • Fronte (Iperidrosi facciale)
  • Torace e Regione Mammaria

Come avviene il trattamento

Piccolissime dosi di tossina botulinica vengono iniettate a livello intradermico attraverso aghi molto sottili. Prima di effettuare le infiltrazioni, il medico identifica con precisione la zona da trattare utilizzando speciali marcatori che permettono di evidenziare i punti maggiormente interessati dalla traspirazione.

A seconda della diversa sensibilità della zona trattata e su richiesta del paziente, può essere eseguita una preliminare anestesia.

Durata degli effetti

Le iniezioni di tossina botulinica inibiscono la produzione di sudore provocando il cosiddetto “blocco colinergico”. L’efficacia del trattamento si manifesta due – tre giorni dopo la seduta e i risultati permangono da 5 a 10 mesi, dopo i quali sarà necessario ripetere il trattamento per mantenere i benefici raggiunti.

Acne

L’acne è una malattia infiammatoria molto diffusa che si manifesta a livello cutaneo soprattutto tra gli adolescenti.

Si origina principalmente da uno squilibrio ormonale che stimola un’iperproduzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee e in alcuni casi è dovuta a cause genetiche, ambientali o dietetiche (scorretta nutrizione).

Le zone più colpite dall’inestetismo dell’acne sono:

  • Viso – collo
  • Dorso
  • Torace

Richiedi informazioni

Cicatrici acneiche

La manifestazione acneica intensa e prolungata rallenta la rigenerazione naturale della pelle rendendo le cicatrici dei veri e propri segni lasciati sulla pelle e caratterizzati da rilievi o avvallamenti che conferiscono un andamento irregolare.

La problematica connessa alle cicatrici acneiche è legata puramente ad un danno estetico.

Trattamento dell’acne e delle cicatrici

Presso il Centro medico vengono messe a disposizione dei pazienti diverse tecniche e tecnologie per il miglioramento dell’inestetismo.

A seconda delle caratteristiche della pelle, dell’avanzamento dell’acne e della zona da trattare il Centro Estetica Medica Padova mette a disposizione trattamenti:

  • Peeling
  • Laser
  • Terapia topica (a cui viene associata o sostituita una terapia farmacologica)
  • Microneedling

Couperose

La couperose è un inestetismo che si manifesta prevalentemente nelle donne e che interessa particolari zone del volto caratterizzando un generale rossore. Si tratta di una problematica dovuta ad una vasodilatazione dei capillari che si trasforma in macchie di colore rosse su guance, lati del naso e talvolta anche sulla fronte e che si accentua dopo i pasti e l’esposizione al caldo e al freddo.

Richiedi informazioni

Le cause della couperose

L’inestetismo è molto diffuso soprattutto tra quei soggetti che sono esposti per lunghi periodi all’aria aperta e agli agenti atmosferici. La couperose non è la conseguenza diretta di specifiche patologie o azioni; in generale è una problematica strettamente correlata a diversi fattori:

  • Emozionali
  • Ormonali
  • Climatici e ambientali
  • Farmacologici
  • Allergici

In alcuni casi la couperose può essere il sintomo di una manifestazione dermatologica più grave denominata rosacea.

Come trattare la couperose

L’arrossamento del volto si manifesta e scompare in modo reversibili anche se con il passare del tempo generalmente il fenomeno si stabilizza. La luce pulsata e la laser terapia sono due valide soluzione per il trattamento della couperose poiché stimolano la chiusura dei piccoli vasi sanguigni che causano l’arrossamento della pelle.

Le tecniche minimamente invasive permettono ai pazienti di riprendere immediatamente l’attività lavorativa e sociale lasciando sulla pelle delle piccolissime crosticine in corrispondenza dei vasi capillari che possono essere mascherate attraverso un leggero make-up e che si eliminano spontaneamente nell’arco di pochi giorni.

Angiomi

Gli angiomi sono inestetismi vascolari benigni che si formano sulla pelle e che vengono comunemente chiamati “voglie”. L’inestetismo, asintomatico e non contagioso, rappresenta unicamente un danno estetico che si presenta sotto forma di macchie della pelle rosse-violacee non in rilievo rispetto alla superficie della pelle e provocate da una dilatazione dei capillari sanguigni.

Richiedi informazioni

Eliminazione degli angiomi

Presso il Centro medico vengono utilizzate due tecniche differenti per l’eliminazione degli inestetismi vascolari a seconda delle caratteristiche dei singoli pazienti, della zona interessata e della dimensione:

  • Trattamento di laserterapia
  • Diatermocoagulazione

Eliminazione laser angiomi

L’utilizzo di attrezzature laser consente di superare il problema delle cicatrici grazie al raggio laser, che emettendo onde luminose ad elevata energia, permette di vaporizzare istantaneamente l’angioma.
In seguito al trattamento l’inestetismo viene prosciugato senza danneggiare in alcun modo gli strati superficiali della pelle.

Eliminazione angiomi con diatermocoagulazione

La diatermocoagulazione è una tecnica chirurgica che sfrutta l’azione del calore per rimuovere le macchie presenti sulla pelle.

L’operazione viene eseguita attraverso un elettrobisturi che elimina i tessuti colpiti dall’inestetismo senza danneggiare quelli circostanti e contemporaneamente effettua un’azione coagulante sulla zona trattata impedendo, grazie all’effetto termico, ogni possibile forma di sanguinamento.

Otoplastica

L’intervento di otoplastica permette di rimodellare le orecchie prominenti, correggere leggere asimmetrie e i difetti estetici presenti dalla nascita o post traumatici.

Richiedi informazioni

L’intervento di otoplastica

Eseguito per riportare in armonia le fisiologiche curve delle orecchie presenti nei padiglioni auricolari normali, l’intervento lascia solo una piccolissima cicatrice non visibile nella parte posteriore dell’orecchio.

Il trattamento si esegue ambulatorialmente in anestesia locale a cui viene associata una leggera sedazione e per questo motivo non si rendono necessari il ricovero e la permanenza in clinica.

Le orecchie “a ventola” (orecchie “a sventola”)

L’otoplastica permette di correggere le cosiddette orecchie “a ventola” un difetto estetico pesante principalmente sotto il profilo psicologico ed emotivo.

L’intervento può essere eseguito su qualsiasi paziente anche sui bambini a partire dai 10 anni d’età e che quindi possiedono un orecchio già completamente sviluppato.

Ripresa ed effetti

In seguito all’intervento viene applicata una medicazione su entrambe le orecchie con una fasciatura attorno alla testa. Dopo circa 4 giorni il bendaggio può essere rimosso e i pazienti possono anche lavare i capelli e indossare gli occhiali.

I punti di sutura posizionati nel retro dell’orecchio vengono rimossi dopo circa dieci giorni e l’attività fisica, accanto alle normali attività quotidiane, possono riprendere dopo 8 – 10 giorni.

Liposuzione

La liposuzione, conosciuta anche con il nome di lipoaspirazione, è un intervento che permette di rimuovere le adiposità localizzate in aree ben definite e localizzate. La tecnica consente di rendere il corpo armonico e slanciato attraverso la riduzione del grasso in eccesso.

Richiedi informazioni

L’intervento di liposuzione

La liposcultura viene eseguita generalmente in anestesia locale con la tecnica “tumescente” in cui vengono infiltrati dei liquidi nel tessuto adiposo che rimodellano la zona interessata.
Attraverso le incisioni cutanee di pochi millimetri vengono introdotte delle sonde molto sottili che permettono di rimuovere il grasso in eccesso.

Al termine dell’intervento il medico sutura i fori d’accesso e posiziona una medicazione compressiva che deve essere mantenuta in modo continuativo per tutta la durata della prima settimana, al termine della quale sarà possibile rimuovere anche i punti di sutura.

Sarà poi da mantenere per ulteriori 7 giorni per le sole ore diurne: dopodiché sarà possibile rimuovere i punti di sutura.

Risultati della liposuzione

Il risultato definitivo può essere apprezzato visibilmente a distanza di alcuni mesi poiché è legato sia all’aspirazione del grasso in eccesso ma anche in parte al rimodellamento dei tessuti che avviene gradualmente dopo l’intervento.
La liposuzione può essere facilmente associata anche ad altri interventi che permettono di ottenere migliori risultati lavorando in sinergia come:

Decorso post-operatorio

Dopo circa due settimane dall’intervento si consiglia ai pazienti di sottoporsi ad un ciclo di trattamenti corpo manuali con linfodrenaggio allo scopo di facilitare lo sgonfiamento dei tessuti ed il rimodellamento della zona trattata.

L’attività sportiva potrà essere ripresa dopo circa 30 giorni mentre il nuoto già dopo i primi 10 giorni.

Lifting viso

Il lifting facciale è un intervento atto ad eliminare le rugosità del volto e a combattere il cedimento cutaneo dei tessuti e il rilassamento della pelle di viso e collo in massima sicurezza. Conosciuto anche come ritidectomia, il lifting restituisce elasticità alla pelle ringiovanendo visibilmente i lineamenti del volto.

Richiedi informazioni

L’intervento di face lifting

La procedura chirurgica prevede la realizzazione di opportune incisioni sopra, davanti e dietro la regione auricolare per ottenere un iniziale scollamento della cute dai piani muscolari che permette di procedere con il riposizionamento delle fasce muscolari nelle sedi anatomiche di origine. La tecnica permette di ripristinare e migliorare con naturalezza l’aspetto di viso e collo attraverso la distensione della cute, delle fasce e dei muscoli sottostanti.

Tipologie di lifting del viso

A seconda delle esigenze dei pazienti e del livello di rilassamento cutaneo il medico può scegliere di praticare un lifting completo su tutto il viso oppure solo su una regione più ristretta come ad esempio la zona medio facciale o quella mandibolare.

Molto spesso all’intervento realizzato nelle regioni inferiori del volto viene associato anche un riposizionamento della cute e del sotto cute del collo, conferendo al risultato un aspetto omogeneo.

Preparazione di viso e corpo

Qualche ora prima di sottoporsi all’intervento di lifting del viso si consiglia di effettuare uno shampoo antisettico in modo da rendere superiore la disinfezione del campo operatorio.

Nei 10-15 giorni che precedono e seguono l’intervento chirurgico è raccomandabile non assumere sostanze alcoliche, aspirine o altri preparati a base di acido acetilsalicilico. Per qualsiasi altro farmaco sarà cura dello staff medico valutare ogni singolo caso.

Decorso post-operatorio

Al termine dell’intervento di lifting vengono posizionate delle bende e rimosse dopo circa 7 giorni per favorire il processo di cicatrizzazione e proteggere le zone trattate da infezioni.

Dopo il face lifting sono necessari alcuni giorni di riposo a casa e dopo circa 15 giorni sarà possibile tornare alle normali attività.

Ginecomastia

La ginecomastia è un inestetismo caratterizzato dall’accrescimento di una o entrambe le mammelle maschili. Nel caso in cui l’ingrossamento sia dovuto ad uno sviluppo anomalo della regione si parla di Ginecomastia vera mentre qualora si tratti di un accumulo di tessuto adiposo ci si riferisce a Pseudo ginecomastia.

Per poter realizzare un’adeguata diagnosi e definire quindi l’approccio chirurgico più corretto è necessario eseguire preventivamente un’ecografia.

Richiedi informazioni

Ginecomastia vera

È un quadro clinico caratterizzato da uno sviluppo anomalo della ghiandola mammaria.
Per correggere il difetto estetico si rende necessaria l’asportazione chirurgica del tessuto ghiandolare in eccesso o addirittura di tutta la ghiandola attraverso una piccola incisione nel margine inferiore dell’areola mammaria.

L’intervento viene eseguito in anestesia locale a cui viene associata una blanda sedazione in sala operatoria lasciando il paziente libero di rientrare a casa dopo poche ore di osservazione.

Pseudo ginecomastia

L’accumulo di tessuto adiposo nella zona mammaria è puramente estetico. Per la sua correzione è possibile ricorrere ad una seduta di liposcultura senza praticare incisioni visibili e senza quindi lasciare cicatrici.
Anche in questo caso è sufficiente praticare un’anestesia locale accompagnata da una leggera sedazione.

Decorso post-operatorio

In seguito all’intervento permane un leggero gonfiore che si risolverà gradualmente fino a sparire completamente in circa 15 giorni.

Sarà inoltre necessario indossare una fasciatura elastica in questo periodo per facilitare l’aderenza dei tessuti ed una ottimale guarigione.

Addominoplastica

L’intervento chirurgico di addominoplastica mira a ridurre l’eccesso o la ridondanza cutanea che può risultare dopo una forte distensione addominale causata da:

  • Eccesso di peso
  • Importante dimagrimento
  • Gravidanza
  • Perdita di tono della pelle

Richiedi informazioni

Come si svolge l’addominoplastica

A seconda della zona trattata e dell’intensità dell’eccesso cutaneo il medico può scegliere in accordo con il paziente di eseguire una mini addominoplastica oppure un’addominoplastica completa.

Durante la seduta operatoria generalmente eseguita in anestesia generale, vengono rimossi gli eccessi cutanei e in caso di necessità vengono eliminate ernie o rafforzate eventuali diastasi dei muscoli addominali.
È inoltre possibile, per ottimizzare il risultato estetico rivedere e correggere cicatrici già presenti come esito di pregressi interventi chirurgici.

Preparazione all’intervento

Nei 10-15 giorni che precedono e seguono l’intervento chirurgico è raccomandabile non assumere sostanze alcoliche, aspirine o altri preparati a base di acido acetilsalicilico e di comunicare al medico eventuali altri farmaci somministrati in modo da conoscere la situazione clinica e valutare ogni singolo caso.

Decorso post-operatorio

Per i primi 10 giorni seguenti l’intervento di addominoplastica è consigliabile indossare una guaina acquistata in precedenza per tutto il giorno e successivamente sono nelle ore diurne.

Si consiglia almeno una settimana di riposo senza sforzi di alcun tipo mentre dopo 40 giorni dall’addominoplastica, sempre dopo aver consultato il chirurgo, sarà possibile riprendere l’attività sportiva in modo graduale.

Blefaroplastica

La blefaroplastica è l’intervento di chirurgia plastica che consente di eliminare le borse sotto gli occhi e le palpebre cadenti, donando allo sguardo un aspetto più riposato e vivace e mantenendo intatta l’espressività facciale.

Richiedi informazioni

L’intervento di blefaroplastica superiore e inferiore

L’intervento di blefaroplastica superiore elimina l’eccesso di pelle presente nella palpebra superiore (cosiddette palpebre cadenti) mentre quello di blefaroplastica inferiore elimina le borse che si formano sotto l’occhio. Entrambi vengono effettuati in anestesia locale a cui talvolta viene associata una leggera sedazione.

Dopo un attenta valutazione della situazione e degli inestetismi il medico individua i punti di incisione che tipicamente sono situati in corrispondenza della piega naturale della palpebra (blefaroplastica superiore) e sotto la linea delle ciglia (blefaroplastica inferiore).
In questo modo i segni post operatori residui e le cicatrici sono minimi e praticamente invisibili.

Risultati della blefaroplastica

La blefaroplastica elimina i segni di stanchezza e affaticamento dello sguardo ma non le rughe a zampa di gallina presenti intorno agli occhi, che dovranno essere trattate separatamente con specifici interventi (acido ialuronico o botulino).
Il risultato assolutamente naturale è visibile già dopo 7 – 15 giorni e raggiunge il massimo dopo pochi mesi con il completo rimodellamento del collagene cutaneo. La cicatrice che permane al termine dell’intervento è di piccole dimensioni e molto sottile.

Preparazione all’intervento

Nei 10 giorni che precedono e seguono l’operazione non si devono assumere farmaci contenenti acido acetilsalicilico come le aspirine. È opportuno smettere di fumare o comunque ridurre le sigarette almeno una settimana prima, mentre si consiglia alle pazienti che assumono contraccettivi orali di interrompere il trattamento almeno un mese prima.

In generale alle pazienti donne non è consigliato eseguire un intervento di chirurgia estetica poco prima o durante il ciclo mestruale.

Ripresa ed effetti

L’intervento non richiede il ricovero ed il paziente può tornare a casa dopo alcune ore in seguito ad un breve periodo di osservazione; per la sera stessa e nei 2 – 3 giorni successivi si raccomanda ai pazienti di applicare sugli occhi delle garze imbevute di acqua fredda per ridurre fin da subito il gonfiore.
Le suture vengono rimosse dopo 4-5 giorni in corrispondenza della progressiva diminuzione del gonfiore e le cicatrici dal colore rosato ed ancora evidente si riassorbono in pochi giorni scomparendo rapidamente.
Il rientro alla normale vita sociale e lavorativa può avvenire dopo circa 6 – 10 giorni dall’intervento ma l’uso di lenti a contatto è sconsigliato per le prime due settimane.