Addominoplastica

L’intervento chirurgico di addominoplastica mira a ridurre l’eccesso o la ridondanza cutanea che può risultare dopo una forte distensione addominale causata da:

  • Eccesso di peso
  • Importante dimagrimento
  • Gravidanza
  • Perdita di tono della pelle

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Come si svolge l’addominoplastica

A seconda della zona trattata e dell’intensità dell’eccesso cutaneo il medico può scegliere in accordo con il paziente di eseguire una mini addominoplastica oppure un’addominoplastica completa.

Durante la seduta operatoria generalmente eseguita in anestesia generale, vengono rimossi gli eccessi cutanei e in caso di necessità vengono eliminate ernie o rafforzate eventuali diastasi dei muscoli addominali.
È inoltre possibile, per ottimizzare il risultato estetico rivedere e correggere cicatrici già presenti come esito di pregressi interventi chirurgici.

Preparazione all’intervento

Nei 10-15 giorni che precedono e seguono l’intervento chirurgico è raccomandabile non assumere sostanze alcoliche, aspirine o altri preparati a base di acido acetilsalicilico e di comunicare al medico eventuali altri farmaci somministrati in modo da conoscere la situazione clinica e valutare ogni singolo caso.

Decorso post-operatorio

Per i primi 10 giorni seguenti l’intervento di addominoplastica è consigliabile indossare una guaina acquistata in precedenza per tutto il giorno e successivamente sono nelle ore diurne.

Si consiglia almeno una settimana di riposo senza sforzi di alcun tipo mentre dopo 40 giorni dall’addominoplastica, sempre dopo aver consultato il chirurgo, sarà possibile riprendere l’attività sportiva in modo graduale.