Mastoplastica additiva

L’intervento di mastoplastica additiva consente di aumentare il volume e la proiezione delle mammelle in modo naturale ed armonico con il resto del corpo attraverso l’inserimento di protesi specifiche e sicure.
Aumento del seno
L’inserimento delle protesi avviene attraverso una piccola incisione che determina una modalità d’accesso diversa e personalizzata a seconda dei casi.
Dopo un’attenta valutazione il medico decide in accordo con il paziente se praticare l’intervento di mastoplastica additiva per via:
- Periareolare
- Sottomammaria
- Ascellare
Le diverse modalità di accesso presentano tutte dei vantaggi estetici in tema di cicatrici e guarigione che variano a seconda delle caratteristiche di ciascuna paziente.
Durata delle protesi
La tecnologia più moderna ha permesso di sviluppare delle protesi a lunga durata che non richiedono più la sostituzione obbligatoria dopo un periodo di tempo predeterminato e un nuovo intervento di mastoplastica additiva si rende necessario solo su richiesta della paziente per ottenere un ulteriore aumento del volume del seno.
Le protesi mammarie di ultima generazione garantiscono un effetto assolutamente naturale sia visivamente che al tatto.
Effetti della mastoplastica
La mastoplastica additiva è eseguibile a qualsiasi età, è un intervento infatti molto rapido e non gravato da effetti collaterali connessi alla tecnica stessa. L’anestesia locale viene accompagnata da una leggera sedazione che annulla i rischi correlati all’intervento e permette alle pazienti di tornare a casa anche il giorno stesso.
Ripresa dall’intervento
In seguito all’intervento è necessario indossare un corsetto contenitivo ininterrottamente per la prima settimana, al termine della quale sarà necessario usarlo solamente di giorno per circa 3-4 settimane.
Si raccomanda alle pazienti di non sollevare oggetti pesanti per almeno un mese dall’intervento e di astenersi dalla pratica di sport come nuoto e tennis per almeno 2 mesi.
Possibili complicanze
Tipicamente la mastoplastica additiva non è gravata da alcuna complicanza particolare ma nel 10% dei casi può dare luogo ad un fenomeno conosciuto come “fibrosi pericapsulare”. Si tratta di una complicanza legata principalmente ad una predisposizione individuale e non prevedibile a priori.
Il fenomeno è spesso risolvibile con manovre manuali attraverso dei massaggi specifici e solo nei casi più estremi rende necessaria la ripetizione dell’intervento.